Dopo una prima giornata di qualificazione in cui Tania Cagnotto non ha dimostrato le sue piene potenzialità, la bolzanina oggi ha dato il meglio di se, con poche sbavature, che le hanno consentito di centrare il tanto ambito obbiettivo: la finale dei 3m trampolino. Una finale cercata e tanto sognata quella di Tania che le potrebbe portare la sua prima medaglia olimpica, la prima nella storia dei tuffi italiani al femminile. Eh si perchè Tania è la donna dei record nel mondo dei tuffi italiani, è sua la prima medaglia ad un mondiale, quello di Montreal nel 2005 dove proprio dal trampolino ha segnato al storia e domani, ore 20 italiane, il suo pubblico le chiede di segnare un altro record, un altro grande risultato.
Un risultato importante anche quello di oggi, dove Tania, con una prestazione esemplare, riesce ad infilarsi tra le due cinesi, la imprendibile Wu Minxia e la He Zi. Tania parte subito forte, con un doppio e mezzo indietro che, alla fine della serie, la posiziona al primo posto insieme alla Wu con 76.50 punti. Una gara regolare quella di Tania, un doppio avanti con avvitamento (72.00) ed una sbavatura nel terzo tuffo, il triplo e mezzo avanti dove la trentina riesce a recuperare rispetto alle eliminatorie con un parziale di dieci punti in più (65.10) ma che sicuramente deve essere migliorato in vista di domani. Tania chiude poi la gara con un doppio e mezzo ritornato (70.50) prima, e un doppio e mezzo rovesciato, il tuffo che le è più congeniale, con ben 78 punti che le permettono di volare in finale con 362.10 punti.
"E' una bella sensazione essere tra le due cinesi - commenta la Cagnotto - domani però si riazzera tutto. Vorrei ripetere la stessa
gara fatta oggi. Questa prestazione dà sicurezza, so di essere lì e
domani dovrò confermarlo. Posso migliorare ancora il triplo e mezzo
avanti, e anche il ritornato dove ieri ho fatto meglio".
Peccato invece per la compagna di sincro di Tania, Francesca Dallapè, che per due punti on riesce ad entrare tra le didici che domani si giocheranno la finale. Un errore fatale nel suo quarto tuffo, il doppio e mezzo rovesciato , che le fa totalizzare solo 54 punti. "E' il ritornello di questa Olimpiade, un'altra volta per due
punti perdo qualcosa di bello - commenta Francesca - il
ritornato posso farlo meglio, e anche il triplo e mezzo avanti. E'
andata così, sono soddisfatta perchè è stata un'esperienza importante e
me la sono giocata il più possibile; il punteggio è di buon livello".
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