Se è vero che la notte porta consiglio, Tania ne ha ricevuti tanti e come ci ha da sempre abituati, riesce a scacciare la brutta prestazione di ieri dai tre metri, per tirare fuori, insieme a Francesca Dallapè, un oro nel sincro 3m che le afferma, da quattro anni consecutivi, le regine d'Europa nella specialità.
Tania e Francesca, amiche da anni e coppia perfetta nel sincro, peccato non averle sperimentate prima, scacciano le brutte ombre dei giorni precedenti e portano a casa una medaglia che fa sognare in vista delle Olimpiadi di Londra. Londraà sarà tutta un'altra storia, ma sognare fa bene alla salute, di Tania, Francesca, ct Cagnotto, Giuliana Aor, allenatrice della trentina della Buonconsiglio Nuoto, e tutti coloro che da anni le seguono, parenti, amici, tifosi. Tifosi di Tania che dalla medaglia di Roma 2009, il primo argento nella storia dei tuffi femminile ad un mondiale, hanno adottato anche la 26enne di Trento.
Le ragazze partono subito con il piede giusto, dopo i tuffi obbligatori il punteggio è di ben 108.60, primo posto e la spinta giusta per continuare la gara. I tuffi successivi non sono altro che una serie di acrobazie che la coppia italiana compie in volo senza sbagliare neanche un colpo, un doppio e mezzo indietro da 72 punti, un doppio e mezzo con avvitamento da 73.80 e un doppio e mezzo ritornato da 71.10 che fanno segnare sul tabellone 325.50 punti, solo quattro distanze dall'argento mondiale di Roma 2009 che fino ad ora segna il loro record personale.
Le avversarie devono accontentersi dei gradini inferiori occupati dalle ucraine Anna Pysmenska e Olena Fedorova a 302.10 punti, terze le tedesche Katja Dieckow e Uschi Freitag a 296.70.
"Le ragazze hanno fatto una buonissima gara - commenta Giorgio Cagnotto - , pulita senza errori. Molto
bene il sincro negli obbligatori, anche se forse qualche entrata può
essere migliorata. Ho visto anche ottimi particolari tecnici nei
presalti, devo dire che sono state davvero brave, tanto più in questo
periodo e dopo l'inconveniente di ieri di Tania".
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