Ritorna il fantasma del 2006

Non se lo aspettava nessuno eppure Tania ha sbagliato in finale proprio la sua gara, i tre metri, quelli per cui ha sempre stretto i denti e ci ha fatto sognare dal primo bronzo nel 2005 a Montreal ai mondiali, allo scorso anno ai mondiali di nuoto di Roma.
Si era visto subito durante la presentazione, Tania aveva il volto molto teso, riesce al massimo a lanciare un sorriso ai suoi tifosi ma dopo il secondo tuffo il disastro era stampato sulle facce di tutti.
Tania non è stata l'unica a sbagliare, anche la compagna di sincro Francesca Dallapè, che ha concluso la gara al penultimo posto, dal secondo tuffo ha cominciato il declinio. Ci consola il fatto che le azzurre non sono state le uniche a sbagliare, le uniche che non hanno fatto grandissimi errori sono state le russe, vincitrici dell'oro e dell'argento.
Gli errori sono stati giustificati da tecnici e fisioterapisti, oltre che tecnici, anche dovuti alla posizione delle luci che facevano perdere l'orientamento alle ragazze ma anche dall'orari assurdo per una finale, le 19.15 di sera.
Una finale con un livello tecnico molto basso, sbaglia anche Anna Lindberg, un terzo posto conquistato da Nora Barta con 291,75 punti, punteggio da livello juniores. Tania conclude la finale con un sesto posto con appena 263,35 punti, mentre Francesca chiude la sua gara con appena 246,30 punti. L'oro è stato vinto dalla russa Nedezda Bazhina (324,10 punti), argento alla russa Podznyakova (316,40 punti).
Ci rifaremo oggi, tutti incollati alla tv alle ore 15.30 per la finale sincro dai 3m, con Tania e Francesca che dovranno scacciare dalla mente la brutta gara di oggi che ricorda tanto il disastro di Tania degli europei di Budapest del 2006, dove appena tornata da un anno disastroso a Houston, aveva sbagliato tutte le gare.
IeriRi pomeriggio si è anche svolta la finale dai 10 metri sincro dove la nostra coppia Francesco Dell'Uomo-Maicol Verzotto, si sono classificati ultimi con 398,67 punti.